Comitato Territoriale

Parma

Aggiornamenti 4-5/5/2020


Chiarimenti sulle norme in vigore dal 4 maggio relativamente alle attività sportive individuali.

(5 maggio 2020)

Sul sito del Governo sono state pubblicate le risposte utili a chiarire aspetti relativi alla Fase2 che partirà dal 4 maggio. 
Fatte salve le disposizioni delle singole regioni e per quanto riguarda l’attività sportiva, in osservanza delle disposizioni governative le norme che troverete collegandovi al link 
https://www.interno.gov.it/…/fi…/circolare_2_maggio_2020.pdf
 varranno dal 4 maggio 2020 fino al 17 maggio 2020
In questo comunicato, ci limitiamo a prendere in considerazione gli articoli che trattano la materia relativa alle attività sportive
Art. 1 comma 1 g) del DPCM 26 Aprile 2020


“sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Allo scopo di consentire la graduale ripresa delle attività sportive, nel rispetto di prioritarie esigenze di tutela della salute connesse al rischio di diffusione da COVID-19, le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti – riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive Federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali – sono consentite, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, a porte chiuse, per gli atleti di discipline sportive individuali”.

Come già comunicato in precedenza, il Governo ha specificato che è consentito anche spostarsi con mezzi pubblici o privati per raggiungere il luogo individuato per svolgere tali attività. 
Ma ATTENZIONE: non è consentito svolgere attività motoria o sportiva fuori dalla propria Regione e in specifico un’ordinanza della Regione Emilia Romagna che troverete ciccando su https://www.regione.emilia-romagna.it/…/ ordinanza-30-aprile… indica come invalicabili i limiti dei territori della propria provincia.

Inoltre “ L’uso della bicicletta è consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi che proseguono l'attività di vendita. È inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività motoria all’aperto. In ogni circostanza deve comunque essere osservata la prescritta distanza di sicurezza interpersonale”.

È consentito partire da luoghi diversi dalla propria abitazione caricando la bici in auto ma sempre rimanendo all’interno della provincia, come indicato nella seguente informativa della Regione Emilia Romagna https://www.regione.emilia-romagna.it/…/domande-frequenti-s… nel capitolo Trasporti.
Quindi dal 4 maggio è possibile svolgere individualmente, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, attività sportiva o attività motoria, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività.
Per il ciclismo, pur non essendo contemplato nei decreti, studi scientifici hanno rilevato che tale distanza debba essere ben maggiore (almeno 15 – 20 metri ) in quanto i vortici creati dalla condizione di moto rende più veloce lo spostamento delle goccioline potenziali portatrici di possibili particelle contenenti il virus.
Tornando alle norme ufficiali, non è più necessaria la “prossimità dell’abitazione” per rendere possibile l’attività sportiva e motoria. Si può correre, passeggiare, andare in bici senza limitazioni fermo restando “l’obbligatorietà di farlo in forma individuale” rispettando il distanziamento sociale.
Permane il divieto di eventi e competizioni sportive; come pure manifestazioni sportive con la presenza di pubblico. Non si fa cenno al problema della scadenza delle visite mediche per le quali era stata fatta richiesta di una moratoria


Sono attese emanazioni, previa validazione del comitato tecnico-scientifico istituito presso il Dipartimento della Protezione Civile, di ulteriori Linee-Guida, a cura dell’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, su proposta del CONI ovvero del CIP, sentita la Federazione Medico Sportiva Italiana, le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva;
 Gli sport di squadra dovranno attendere ancora, si ipotizza la data del 18 maggio per la ripresa, ma si nutrono forti dubbi per le problematiche relative al distanziamento al momento ancora prioritarie.
Prosegue la chiusura di palestre e centri sportivi con ipotesi per l’8 giugno ma le dinamiche della riapertura sport per sport anche in base alla classificazione degli sport per livello di rischio contagio, sono ancora materia di analisi e discussione al vaglio del Governo 
Buone pedalate quindi, ma non dimenticate che siete autorizzati a farlo individualmente, nel rispetto delle norme relativi all'assembramento e quando uscite non mancate di portare con voi, senza indossarla, una mascherina e un paio di guanti in lattice.


Aggiornamento: 4 maggio 2020

“Alè: ci siamo! dopo 57 giorni, il tanto sospirato giorno del ciclismo pedalato è arrivato, accolto da un bel sole che allieterà le prime pedalate all'aria aperta.
In qualità di Responsabile territoriale per la Regione Emilia Romagna del Ciclismo Uisp, non posso fare a meno di augurare a tutti gli appassionati di ciclismo bellissime pedalate senza però approfittare per rammentare l'importanza della prudenza. Rispettate i principi che i DPCM e le Ordinanze della Regione Emilia Romagna hanno dettato.
Uscite in solitaria, non uscite dal territorio della vostra provincia, portare con sé tesserino o documenti di riconoscimento.
E' indispensabile portare, senza indossarla, mascherina e guanti di lattice da usare nelle situazioni di emergenza (se, fermandosi, vi troviate in mezzo ad altre persone.
Se necessario potete portarvi in auto nel luogo che avete scelto per il vostro giro, ma senza uscire dal perimetro della provincia. (https://www.regione.emilia-romagna.it/coronavirus/domande-frequenti-sugli-spostamenti#attivit--motoria)

Evitate allenamenti troppo intensi, il contagio richiede una buona capacità di reazione del fisico che potrebbe trovarsi in difficoltà se stremato, sfiancato da un superlavoro.
Preferite passeggiate o allenamenti equi al vostro livello di preparazione.
Evitate manovre spericolate, potreste cadere e la necessità di ricorrere alle cure ospedaliere rimane sempre sconsigliabile.
Prima dell’uscita comunicate il vostro itinerario; se possibile, utilizzate le app che consentano il tracciamento in tempo reale; portate sempre con voi il tesserino e un telefono cellulare; evitate i percorsi pericolosi e strade trafficate.
E adesso pronti via!
p.s. vi ricordo che sulla Pagina Facebook Ciclismo Uisp Parma potete trovare continui aggiornamenti e news sul ciclismo.

p.s. stiamo lavorando per verificare le possibilità di organizzare in tempi brevi, un evento ciclistico per il quale abbiamo coinvolto la stessa regione Emilia Romagna

Il Presidente del Settore Ciclismo UISP Parma
Giovanni Dall'Ovo

Leggi qui il resto del vademecum "Il Ciclismo al tempo del COVID".